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Piccoli Prestiti senza busta paga: come richiederli?

DiRedazione

Feb 27, 2021
prestito

Quando si va alla ricerca di un piccolo prestito, non sempre si hanno tutte le garanzie richieste da una banca o finanziaria, come ad esempio lo stipendio o la pensione. Ma si possono richiedere piccoli prestiti senza busta paga? Ecco le soluzioni migliori.

Piccoli prestiti con carta di credito revolving

Una soluzione sempre più adottata da coloro che sono alla ricerca di piccole somme e che non hanno una busta paga, è la richiesta di una carta di credito revolving.

Le carte di credito revolving sono carte di credito, che offrono al cliente un fido che può raggiungere un massimo di 5 mila euro. La restituzione della somma utilizzata per fare pagamenti o per ottenere contanti, viene poi rateizzata, applicando un tasso di interesse nei limiti di quello imposto dalla Banca d’Italia.

La somma richiesta può essere poi restituita in un periodo massimo di 48 rate. Una volta pagato l’intero plafond utilizzato, questo si rigenera, quindi si può richiedere nuovamente. Per richiedere una carta di credito revolving, con alcuni istituti di credito, non richiede una busta paga, ma basta presentare la propria Dichiarazione dei Redditi, dimostrando un minimo di entrate annue.

Piccoli prestiti con carta Postepay

Un piccolo prestito senza busta paga che permette di richiedere fino a un massimo di 3000 euro con una durata fissa di restituzione pari a 22 mesi. In base alla cifra richiesta la rata sarà più o meno alta, anche se per restituirla bisognerà in ogni caso corrispondere 22 rate. Per ottenere un piccolo prestito Poste Italiane, è necessario: essere in possesso di una Postepay Evolution, avere un reddito dimostrabile (anche con Dichiarazione dei redditi annuale).

Mini prestiti con assegno di mantenimento

I divorziati che percepiscono un assegno di mantenimento mensile, come casalinghi e casalinghe con figli a carico, possono richiedere un finanziamento con questa garanzia. Naturalmente, non si possono chiedere prestiti con cifre troppo alte, di solito il massimo richiedibile è di 5 mila euro da restituire in non più di 60 rate. I mini prestiti con assegno di mantenimento vengono erogati comunque sulla base di quanto si percepisce mensilmente.

Prestito da 3 mila a 10 mila euro con garanzie alternative

In alcuni casi, ci sono banche e finanziarie che permettono di ottenere un piccolo finanziamento da 3 mila euro, 5 mila o 10 mila euro anche con garanzie alternative. Tra le garanzie alternative a quelle da lavoro dipendente e autonomo ci sono: possedimenti in oro, impegnare una barca, uno yatch o altro bene di lusso, intestazione di un libretto di deposito con una cifra pari a quella richiesta in prestito, rendite finanziarie, percezione di uno o più affitti mensili. In questo caso, la cifra dipende dal tipo di bene che si è dato in pegno alla banca o finanziaria.

Prestito per lavoratori autonomi e liberi professionisti

Infine, è possibile accedere al finanziamento anche per piccoli importi, se si lavora come liberi professionisti o lavoratori autonomi. In questi casi, basta dimostrare quanto si percepisce annualmente da questa forma di lavoro non dipendente. In base al reddito annuale sarà possibile richiedere un prestito personale senza garante e senza bisogno di avere una busta paga. L’importo ottenibile dipenderà dalla somma percepita annualmente che va a concorrere alla formazione del reddito annuale. In linea generale si possono chiedere prestiti personali anche oltre i 10 mila euro, quindi non solo mini finanziamenti.

In realtà, quindi, anche per coloro che non percepiscono uno stipendio, ma che hanno un reddito dimostrabile o una garanzia, è possibile ottenere un prestito senza busta paga. Prestitiperte.com ha ispirato questa guida ci offre alcuni consigli su come richiedere piccoli prestiti senza busta paga