Quando si parla di igiene orale, una doverosa parentesi deve essere dedicata alla scelta dello spazzolino elettrico. Si tratta di una soluzione spesso consigliata dai dentisti, soprattutto a chi ha bisogno di ottimizzare la gestione dell’igiene orale senza mettere in secondo piano i tempi.
Molto spesso, chi si sente dire “Cominci a utilizzare lo spazzolino elettrico” non sa da che parte cominciare per quanto riguarda la scelta. Nessun problema! Nelle prossime righe, abbiamo elencato alcuni consigli che speriamo possano risultare utili e che rappresentano la base di partenza per la scelta dello spazzolino elettrico.
Spazzolino elettrico: le tipologie in commercio
Utilizzare il termine “spazzolino elettrico” al singolare è sbagliato. Esistono infatti diverse tipologie da considerare. La prima distinzione di cui bisogna essere a conoscenza è quella tra:
- Spazzolini elettrici a batteria: in questo caso, abbiamo a che fare con uno spazzolino caratterizzato dalla presenza, nella confezione, di una base d’appoggio che, come sopra ricordato, serve per ricaricare le batterie. Nonostante siano oggettivamente le soluzioni più presenti sul mercato, hanno l’oggettivo contro del consumo di energia e del costo, non indifferente, delle testine.
- Spazzolini elettrici a pila: quando si parla di questa tipologia di spazzolino elettrico, è necessario utilizzare le pile usa e getta se si cercano risultati ottimali dal punto di vista delle performance. In questo frangente, tra i contro principali è possibile citare il manico che, per via della presenza dell’alloggiamento dedicato alle pile, può rivelarsi molto ingombrante.
Le funzioni più importanti
Una volta chiarita la tipologia di spazzolino elettrico più adatta alle proprie esigenze, arriva il momento di fare il punto della situazione sulle funzioni. Tra le più interessanti rientra senza dubbio il time. La sua presenza è cruciale: grazie al timer, infatti, è possibile capire per quanto tempo è necessario concentrarsi su una determinata area della bocca.
Proseguendo con l’elenco delle funzioni importanti per lo spazzolino elettrico, un doveroso cenno deve essere dedicato al sensore di pressione. Anche in questo frangente, parliamo di un elemento di grande importanza per la salute dei denti. Se si esagera troppo nell’esercitare pressione mentre ci si dedica all’igiene orale, il rischio è quello di rovinare la placca, il che a lungo andare non è il massimo anche a livello estetico.
Gli spazzolini elettrici dotati di sensori di pressione, nel momento in cui chi li utilizza spazzola con troppa forza mettono in funzione un vero e proprio sensore acustico che avvisa che l’uso non è corretto. Non dimentichiamo infatti che, quando si parla di igiene orale ottimale, spazzolare con forza eccessiva non è certo sinonimo di spazzolare meglio.
Negli ultimi anni, la tecnologia ha fatto passi da gigante per quanto riguarda il suo ruolo nella gestione dell’igiene orale. A ricordarlo ci pensano anche gli spazzolini elettrici. Chi, per esempio, ha sempre poco tempo a disposizione ma non vuole in alcun modo trascurare la cura del cavo orale, può concentrarsi sugli spazzolini elettrici dotati di rilevatore della posizione. A cosa serve? Semplicemente a segnalare le aree della bocca che sono già state passate.
Si potrebbe andare avanti ancora tanto a elencare i consigli dedicati a chi vuole scegliere lo spazzolino elettrico migliore! Un suggerimento per gli appassionati di tecnologia prevede il fatto di optare per quelli caratterizzati da connettività Bluetooth. In questo frangente, si ha a che fare con spazzolini intelligenti, che consentono di gestire l’igiene orale archiviando le informazioni in un’app dedicata.
Concludiamo ricordando che prima di acquistare uno spazzolino elettrico è doveroso informarsi in merito alle testine per le quali è predisposto e che, in ogni caso, se si hanno dubbi è bene chiedere consiglio al medico curante.