La figura dell’avvocato divorzista è circondata da un fascino che, a ragione, si può definire iconico. A ciò contribuiscono senza dubbio la settima arte e la serialità televisiva, che vedono il professionista sopra citato come un vero e proprio squalo pronto a tutto pur di portare a casa il risultato. Cosa c’è davvero dietro al mondo di chi svolge il lavoro appena citato? Se vuoi sapere qualcosa di più sulla figura dell’avvocato divorzista, non devi fare altro che proseguire nella lettura di questo articolo.
Matrimoni che finiscono male… e non solo
Non importa che si parli di avvocato divorzista Verona o di professionisti che svolgono il loro lavoro in altre città d’Italia: la tipologia di legale a cui stiamo dedicando queste righe non si occupa solo di matrimoni che finiscono male. Quando si chiama in causa la sua figura, è infatti fondamentale ricordare il fatto che si occupa pure dell’ufficializzazione di unioni civili, ma anche di regolamentare le situazioni di convivenza more uxorio. Gli avvocati divorzisti vengono assoldati anche per richieste di consulenze prematrimoniali o relative alle procedure di adozione. Chiaro è che parliamo di un professionista che deve essere competente in toto per quanto riguarda il diritto di famiglia.
Non a caso, quando lo si chiama in causa si utilizza anche l’espressione “avvocato matrimonialista” o “avvocato familiarista”.
L’importanza del team
L’avvocato divorzista non è un battitore libero che lavora da solo e da solo si impegna per portare a casa il risultato. In questo caso come in tanti altri, non si può non chiamare in causa il valore del team. L’avvocato familiarista può lavorare in tandem con professionisti come i commercialisti, fondamentali nei casi in cui si ha a che fare con situazioni patrimoniali familiari caratterizzate da una particolare complessità.
Un altro professionista con il quale la tipologia di avvocato a cui stiamo dedicando queste righe collabora è l’investigatore privato. Le prove raccolte da quest’ultimo – che ricordiamo non ha la facoltà di effettuare riprese in luoghi privati – possono infatti essere utilizzate in Tribunale da una persona che, tramite esse, ha ricevuto la conferma dei sospetti in merito al tradimento da parte del coniuge.
Le parcelle
A quanto ammonta la parcella di un avvocato divorzista? Dipende dai casi. Entrando nel dettaglio delle disposizioni normative, facciamo presente che, sulla base delle linee guida della Legge 55/2015, la richiesta economica in caso di divorzio o separazione consensuale con procedura veloce deve essere più bassa rispetto alle situazioni in cui, invece, si passa dal Tribunale.
Le situazioni appena chiamate in causa rientrano nelle cosiddette procedure di negoziazione assistita per le quali, in linea di massima, un avvocato può chiedere dai 500 ai 1000 euro a coniuge.
I criteri di scelta
Non esistono criteri stringenti di scelta quando si parla di avvocati divorzisti. Un punto di riferimento da prendere in considerazione riguarda il fatto di orientarsi verso un legale del foro della città dell’ultima residenza della coppia. In alternativa, si può scegliere un legale del Tribunale più vicino a quello in cui si trova la nuova residenza o domicilio del soggetto che presenta la richiesta.
Le consulenze online
Gli ultimi due anni ci hanno insegnato come mai prima che, quando si punta a dare un boost alla propria figura di consulente, non si può fare a meno dell’online. Gli avvocati divorzisti possono effettuare consulenze tramite il web? Assolutamente sì! Per dovere di precisione, è il caso di rammentare che sono sempre più diffuse anche in vista dell’ampia gamma di casistiche che riguardano il diritto familiare (p.e. il riconoscimento dei figli delle coppie LGBT).
In merito alle tariffe, si parla di un range che, al netto dei minimi tabellari, è compreso tra i 100 e i 250 euro all’ora.